Ciao, sono il Dr. Antonio Sacchiero fisioterapista, e ti do il benvenuto su questo articolo il cui argomento principale è la rinite allergica. Qui troverai delle informazioni preziose per imparare ad affrontare questo problema da solo, e in modo del tutto naturale ed innocuo.
Quando si parla di riniti allergiche si inquadra una forma infiammatoria della mucosa nasale. Si tratta di un’affezione estremamente diffusa e un esempio valido a tal proposito è la popolazione statunitense, dove almeno 50 milioni d’inividui ne soffrono.
Rinite allergica: ecco i principali sintomi.
Prima di parlare dei sintomi e delle cause delle riniti allergiche è opportuno inquadrare le forme in cui si può presentare. Esse sono:
- Intermittente;
- Persistente;
- Lieve;
- Moderata-severa.
Questa distinzione si basa sulla durata dei sintomi e varia da una loro presenza per circa 3-4 giorni fino a una loro influenza sulla conduzione di una vita quotidiana serena (la forma di rinite allergica moderata-severa può interferire per esempio sul sonno).
immagine di esempio disturbo durante il sonno
Quali sono invece i sintomi? Il quadro può variare a seconda dell’intensità della forma, come ho appena ricordato. Nelle situazioni più acute è possibile individuare le seguenti manifestazioni:
- Ostruzione nasale e conseguente difficoltà di respiro;
- Iperemia congiuntivale (eccessivo apporto di sangue alla congiuntiva);
- Cefalea;
- Difficoltà a percepire gli odori;
- Starnuti in serie;
- Prurito nasale in alcuni casi diffuso fino alla zona palatale;
- Rinorrea (naso che cola).
Quando si parla di sintomi della rinite allergica è possibile fare riferimento anche a una distinzione adottata spesso dalla comunità scientifica. Si tratta della divisione tra blocker – pazienti caratterizzati da importanti situazioni di ostruzione nasale – e sneezer and runners, soggetti dove sono invece prevalenti sintomi come gli starnuti e la congiuntivite.
Quali sono invece le cause dell’insorgenza di rinite allergica?
Come è chiaro dal termine stesso, esse possono essere individuate soprattutto nel contatto tra la mucosa nasale e specifici allergeni. Si tratta, come penso sia chiaro fin dall’inizio di questo excursus, di una situazione molto comune, dal momento che la mucosa nasale è quotidianamente a contatto con agenti patogeni e anzi ha il compito di fare in modo che non entrino nelle vie aeree.
Per analizzare in maniera completa le cause d’insorgenza della rinite allergica è forse utile parlare dei fattori di rischio. I principali possono essere:
- Esposizione quotidiana ad agenti inquinanti, come per esempio lo smog delle città;
- Presenza di casi di rinite allergica nella storia familiare;
- Svezzamento precoce;
- Esposizione precoce ad allergeni come il pelo degli animali e la polvere domestica;
- Eccessiva presenza di immunoglobine E (questi anticorpi attivano un’iper risposta dell’organismo agli agenti allergizzanti, determinando l’insorgere intenso dei principali sintomi della rinite allergica).
Come è chiaro da questo breve elenco, le riniti allergiche sono una delle principali conseguenze dei numerosi agenti allergizzanti nella nostra vita quotidiana. Prima di parlare di rimedi è quindi opportuno trattare l’argomento della prevenzione.
Cosa significa metterla in atto in maniera completa? Prima di tutto curare l’igiene domestica ed evitare che si formino concentrazioni di polvere, poi evitare di andare in bicicletta in zone inquinate nelle ore di punta del traffico.
Le misure di profilassi e prevenzione devono essere intensificate quando al centro dell’attenzione ci sono i bambini, soprattutto se piccoli. Questo significa per esempio che è importante evitare di fare passeggiate col passeggino in strade particolarmente trafficate, oppure porre attenzione alle ore in cui si sceglie di frequentare i parchi pubblici e all’esposizione al pelo di animali domestici, o quello equino.
immagine di esempio mamme con bambini
L’ambito dei rimedi alla rinite allergica è tanto importante quanto interessante. Questa affezione alle vie aeree nasali può essere combattuta e risolta in poco tempo se ci si muove con la giusta tempestività. Personalmente preferisco consigliare ai miei pazienti rimedi naturali.
Rinite allergica: rimedi naturali
Alimentazione
L’alimentazione è forse il più importante rimedio naturale in generale, e può rivestire un ruolo importante anche quando si tratta di risolvere le riniti allergiche. L’argomento è chiaramente molto complesso e non è possibile sviscerarlo tutto in poche righe/minuti. Per questo motivo mi concentrerò soprattutto sulla necessità di evitare cibi istamino-liberatori. Di cosa si tratta? Di alimenti in grado di stimolare la produzione di uno dei mediatori principali delle allergie, ossia l’istamina.
Questa sostanza interviene direttamente nel processo di manifestazione dei sintomi, ed è responsabile di fenomeni di vasodilatazione e broncodilatazione. Quando si parla di alimenti che ne stimolano la produzione – da evitare assolutamente quando si cerca un rimedio alla rinite allergica – si inquadra per esempio il cioccolato, gli insaccati, i formaggi stagionati, il caffè, le fragole, il tonno, gli spinaci, la birra fermentata, l’aceto di vino rosso, la salsiccia.
Inoltre i cibi che ne provocano indirettamente la produzione sono i cibi infiammatori come le farine e i cereali in genere ( anche se integrali e bio), le patate, i legumi, la frutta zuccherina, i dolci, gli alcolici, la zucca, la barbabietola, le carote.
Questo elenco ti sorprenderà ma ti garantisco che è reale e aggiornato alle più recenti ricerche che hanno dimostrato come la reazione allergica necessiti di un quantitativo di insulina elevato oltre il normale. L’alimentazione come rimedio naturale contro la rinite allergica può essere utile anche per quanto riguarda l’apporto di vitamine.
Nello specifico è possibile ricordare l’importanza dell’assunzione di vitamina C, che influisce in maniera positiva sull’efficienza del sistema immunitario. Aumentare l’apporto di vitamina C è a dir poco fondamentale per far fronte al problema delle riniti allergiche. A differenza degli alimenti che ho elencato nelle righe precedenti, la vitamina C abbatte i livelli d’istamina nel sangue e diminuisce in maniera drastica la risposta agli allergeni.
A livello terapeutico se ne consiglia l’assunzione quotidiana, attraverso il consumo di ortaggi a foglia verde. Io preferisco un’integrazione di vitamina c con l’acido ascorbico: probabilmente è la sostanza più terapeutica che esista.
Un’altra azione molto importante svolta dall’alimentazione come rimedio naturale alla rinite allergica è quella antinfiammatoria. A tal proposito è impossibile non fare riferimento all’influenza positiva che hanno gli Omega 3 da pesce, sono acidi grassi fondamentali per la salute. Per aumentarne l’apporto è necessario per esempio incrementare l’assunzione di pesci come il salmone, lo sgombro, le sardine, le aringhe, caratterizzati da un’alta componente lipidica.
Ecco un ulteriore motivo per evitare i farinacei: ultimo ma non meno importante consiglio riguardante il rapporto tra alimentazione e rinite allergica è inerente al consumo di carboidrati complessi. Si tratta di principi che dovrebbero essere eliminati se si ha intenzione di risolvere il problema della rinite. La loro assunzione stimola infatti la produzione eccessiva di muco nasale, che è una delle principali conseguenze delle affezioni allergiche alla mucosa in questione.
Agopuntura
L’agopuntura è un rimedio naturale notoriamente utilizzato per curare tantissime patologie, tra cui anche le riniti allergiche. I professionisti che praticano l’antica tecnica medica cinese in questo specifico caso concentrano l’attenzione sui canali energetici di milza e polmone.
Curcuma
La curcuma è una spezia dalle proprietà benefiche conosciute fin dall’antichità. Molto utilizzata nella medicina tradizionale indiana, può essere impiegata anche come rimedio naturale alla rinite allergica per via del suo forte potere antinfiammatorio. Per rendere efficace la soluzione è possibile aggiungere due cucchiai di polvere di curcuma in un pentolino d’acqua messa a bollore e lasciare il tutto a bollore. Si ottiene così un infuso che può essere consumato nella quantità massima di 3 g/giorno circa.
Camomilla
Le proprietà della camomilla sono più che note e possono rivestire un ruolo importante anche quando si tratta di curare la rinite. In che modo è possibile sfruttarle al massimo? Anche solo bevendo una tazza di camomilla ogni sera e aumentando così l’assunzione di quercitina, una sostanza appartenente alla famiglia dei flavonoidi e caratterizzata da un importante potere antinfiammatorio.
Aglio.
L’aglio è un ottimo rimedio contro la rinite allergica in quanto purifica il sangue ed è caratterizzato da un alto potere decongestionante.
Fitoterapia
La fitoterapia è un ambito molto importante quando si parla di rimedi naturali e riveste un ruolo nodale anche nella risoluzione della rinite allergica. Tra le opzioni maggiormente utilizzate ricordo:
- Ribes nero: il ribes nero è considerato tra i migliori rimedi fitoterapici contro la rinite, soprattutto per via del suo forte potere antinfiammatorio e antiallergico. Il ribes nero agisce a livello della corteccia surrenalica (le ghiandole endocrine surrenali si trovano proprio sopra il rene) e stimola meccanismi antinfiammatori del nostro corpo. Il consiglio che do spesso ai miei pazienti è quello di consumarlo anche a livello preventivo, concentrandone l’assunzione a ogni cambio di stagione. Suggerisco di assumerlo sotto forma d’infuso soprattutto lontano dai pasti;
- Rosa canina: la rosa canina intensifica gli effetti benefici del ribes nero e può rappresentare un ottimo rimedio naturale contro la rinite allergica in casi di recidiva della condizione;
- Piantaggine maggiore: le proprietà della piantaggine maggiore possono risultare molto utili quando si tratta di risolvere il problema della rinite e di farlo in modo naturale. Questo rimedio è caratterizzato da una forte azione antinfiammatoria ed è consigliabile orientarne l’assunzione su 40 gocce/giorno diluite in acqua (gli appositi preparati si possono trovare senza problemi in farmacia.
Omeopatia
I rimedi omeopatici sono un vero e proprio evergreen delle cure naturali e un’ottima soluzione per la rinite allergica. Esistono diverse alternative per agire a questo proposito e tra le opzioni principali ricordo le seguenti:
- Euphrasia (molto utile per contrastare la lacrimazione copiosa e la rinorrea);
- Allium cepa (molto utile per contrastare l’azione irritante di alcuni degli allergeni che causano la rinite);
- Sabadilla (molto utile per contrastare l’insorgenza di starnuti);
- Aromaterapia: l’aromaterapia può risultare molto utile come soluzione alla rinite allergica. L’opzione principale a questo proposito è l’olio di cajeput, caratterizzato da un alto potere decongestionante e assumibile anche oralmente su una zolletta di zucchero. Anche gli oli essenziali a base di basilico, menta e pino possono aiutare molto a decongestionare le vie aeree.
Riflessologia plantare
Anche la riflessologia plantare rientra nel patrimonio che ci è stato tramandato dall’antichità orientale e può essere utilizzata come soluzione naturale alla rinite allergica.
immagine di esempio riflessologia plantare
Questa tecnica si basa sulla stimolazione di particolari terminazioni nervose localizzate nel piede, che possono influire in maniera profonda sulla salute del corpo. Le sedute durano circa 45’ ciascuna e vedono l’esperto in riflessologia agire a livello del sistema linfatico, della milza e del fegato.
Acqua
Al pari dell’alimentazione, anche l’acqua è considerata un validissimo rimedio naturale per combattere la rinite allergica. Un apporto adeguato di liquidi rappresenta infatti una soluzione per rendere liquido il muco e per impedirne eventuali ristagni.
Oligoterapia
L’oligoterapia è una delle più importanti soluzioni naturali per la rinite. Si tratta di un’opzione che prevede l’assunzione controllata di oligoelementi (p.e. manganese, zolfo e fosforo) aventi una forte influenza disintossicante.
Termino qui la mia trattazione riguardante le principali caratteristiche della rinite allergica. Come ho già ricordato nelle righe precedenti, il primo passo per evitare questa condizione è la prevenzione. Prendersi cura della propria salute ogni giorno significa anche lavorare per contrastare quei disturbi che possono essere sì legati al corso stagionale, ma anche ad alcune pratiche che mettiamo in atto quotidianamente.
Oltre a quanto ho già elencato, per evitare l’insorgenza di rinite allergica può essere opportuno:
- Smettere di fumare (consiglio molto importante al di là di questo specifico argomento!). Se qualcuno in famiglia fuma, aerare le stanze per evitare che i più piccoli respirino in maniera passiva le particelle;
- Evitare di stendere il bucato all’esterno;
- Evitare di andare in auto con i finestrini aperti, specialmente durante le giornate primaverili;
- Sistemare alle finestre delle apposite zanzariere, in modo da impedire l’ingresso di eventuali pulviscoli nel periodo primaverile e da tenere in ogni caso l’abitazione fresca;
- Cambiare gli abiti quando si rientra a casa dopo tanto tempo fuori, in modo da evitare che eventuali allergeni si diffondano per le stanze dell’abitazione;
Provvedere alla riduzione del livello di forfora del proprio animale domestico, attraverso operazioni costanti d’igienizzazione (p.e. lavare il cane almeno due volte al mese).
La prevenzione della rinite allergica non deve essere assolutamente trascurata, così come la ricerca di un rimedio naturale adatto. L’integrità della mucosa nasale è fondamentale per la salute umana e proprio per questo io tendo sempre a non suggerire ai miei pazienti approcci aggressivi.
Mi auguro che le soluzioni che presentate in questo articolo siano chiare e che tu abbia potuto trovare degli spunti utili per iniziare a comprendere meglio il problema della rinite e soprattutto le principali opzioni per liberartene definitivamente, agendo sulle cause e non solo sull’eradicazione momentanea dei sintomi.
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Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero
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