Ciao da Antonio Sacchiero e benvenuto su questo sito. Se sei approdato su queste pagine significa che hai intenzione di sapere qualcosa di più su questo fastidioso problema. In questo articolo potrai scoprire non solo le cause del mal di testa in generale ma anche come affrontarlo in modo del tutto naturale.
Molto probabilmente sei qui perché ne soffri a livello più o meno acuto (come circa il 90% della popolazione italiana), perché fai parte di quell’ampia fetta di persone che ha problemi di cefalea e che vive le conseguenze di un dolore in certi casi invalidante.
Il mal di testa è infatti una vera e propria patologia, in grado di influire in maniera consistente sulla conduzione di una vita di qualità: soffrire di cefalea significa, in molti casi, avere difficoltà a svolgere la propria attività lavorativa in maniera serena e continuativa, ma anche avere seri impedimenti nella vita sociale, dal momento che diventa gravoso anche uscire di casa.
Definizione clinica dei fenomeni di cefalea.
Dal punto di vista prettamente medico si tratta della principale conseguenza di un’alterazione dei meccanismi che, proprio nella testa e nel collo, regolano la stimolazione del dolore, sensazione normalmente non percepibile dal tessuto cerebrale. Quando si soffre di problemi di mal di testa è infatti possibile avvertire forte dolore anche al collo, con conseguenti disagi relativi all’esecuzione di movimenti molto semplici, come per esempio la flessione o altri piccoli sforzi fisici.
Quando si parla di mal di testa è opportuno non solo inquadrare clinicamente la patologia, ma anche esplicitare la differenza rispetto all’emicrania. Molto probabilmente avrai sentito più volte i due termini utilizzati come sinonimi e devi sapere che si tratta di un’impostazione scorretta.
Nel primo caso il dolore si manifesta in maniera globale, mentre nel secondo è localizzato in un particolare lato del capo. Per comprendere al meglio l’universo clinico in questione è fondamentale non solo avere in mente questa differenza, ma anche farsi un’idea di quelli che sono i principali criteri di classificazione.
immagine di esempio dolore alla testa
Il mal di testa viene generalmente analizzato dalla comunità scientifica internazionale tenendo conto della seguente suddivisione, inserita nell’International Classification of Headache Disorders, documento riconosciuto valido dall’OMS:
- Cefalee primarie (decisamente più frequenti).
- Cefalee secondarie.
Fondamentale è tenere conto del fatto che questa è soltanto una distinzione base, dal momento che esistono più di 100 tipi di mal di testa, definiti soprattutto in base alle cause. Trovare la tipologia di trattamento migliore per guarire da problemi di questo genere non è affatto facile se non si sa come fare né per alleviarlo né per agire sulle cause.
Ad esempio più del 60% della popolazione femminile mondiale ha infatti sofferto almeno una volta di cefalea nel corso della vita, con picchi a volte molto fastidiosi nei mesi di gestazione e da questo articolo ne tratto ampiamente il caso portando l’attenzione su quelli che possono essere i rimedi naturali contro il mal di testa in gravidanza.
- Cefalea tensiva: questa forma, considerata tra le più blande, è molto spesso causata da fenomeni prolungati di stress o da posture scorrette. Si manifesta con episodi di dolore non forte, causa diretta di un processo di tensione prolungata dei muscoli della nuca.
- Emicrania: quando si parla di emicrania si inquadra una forma di mal di testa che si manifesta a livello unilaterale e che ha come sintomo principale un dolore forte e pulsante, ma solo da un solo lato del cranio (emi significa metà).
- Cefalea a grappolo: in questo caso siamo invece davanti a una forma di mal di testa decisamente più grave e altrettanto dolorosa. Come ti può essere chiaro dal nome, la sua caratteristica principale consiste in manifestazioni di dolore sporadiche ma lancinanti, che hanno una durata media variabile e arrivano anche alle 2/3 ore.
Metodo Connettis® per il mal di testa.
Attualmente non esiste un trattamento veramente efficace e che sia in grado di contrastare velocemente e a lungo il dolore come il sistema che uso io da circa 15 anni. Infatti qualunque farmaco o tecnica di rilassamento che tu possa provare riuscirà solo a spostare più in là nel tempo il problema, cioè non agirà sulla causa vera e propria che scatena la crisi dolorosa.
Probabilmente ti stai domandando se sto vaneggiando! E invece ti sto solo descrivendo la realtà dei fatti che sono abituato ad affrontare e risolvere da tutti questi anni. Infatti le patologie che più mi danno soddisfazione sono proprio le cefalee a grappolo o con aura per quanto riguarda la testa, e, per i polmoni, le asme e le bronchiti asmatiche.
Ovviamente posso fare queste affermazioni solo per un motivo: cioè grazie alla notevole risposta positiva che ottengono le persone, una volta provato il trattamento connettivale che uso e che insegno loro. Si è dimostrato inoltre molto efficace nel trattamento in caso di donne con il mal di testa in gravidanza.
Potresti stupirti se, soffrendone, lo provassi su di te. Infatti ad ogni trattamento connettivale che eseguirai sulla testa, nel punto preciso dove di solito senti il dolore, proverai un sollievo immediato e duraturo che nessun farmaco potrebbe imitare. Potrai applicarlo anche sul mal di testa nei bambini come rimedio naturale.
Questo beneficio può accadere grazie al fatto che i dolori cronici non possono essere guariti finché rimangono tali. E’ una questione di biochimica. Ogni volta che riuscirai a trasformare l’infiammazione da cronica in acuta allora il dolore potrà essere sconfitto. Certo bisogna sapere esattamente come fare, ma questo non è un problema: te lo insegnerò io all’interno del Metodo Connettis™ per il mal di testa.
E funzionerá benissimo sin dalla prima volta. Ti ricordo che è un sistema naturale, non si usano apparecchi, farmaci o altre cose all’infuori delle tue mani, un piccolo pezzo di legno reperibile ovunque, anche in casa. Lo potrà imparare chiunque e lo potrai usare dappertutto. Oltre che applicarlo su terze persone.
Un aspetto molto importante è che di solito, chi soffriva di questo disturbo, una volta imparato il metodo non ha più bisogno di far uso di farmaci antidolorifici. Non mi resta che invitarti a vedere il video di presentazione posto nella parte alta di questo sito o in basso.
Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero
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DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis™.