Ciao, sono il Dottor Antonio Sacchiero, fisioterapista. Ti do il benvenuto in questo contenuto, dove ti fornirò informazioni sulla colite ischemica. Ti parlerò dei sintomi, delle cause e ti darò indicazioni riguardanti il rimedio per trattare questa patologia in modo efficace, privo di effetti collaterali, come hanno già fatto tutti i pazienti che hanno seguito le mie indicazioni.
Cosa è la colite ischemica? Si tratta di una condizione clinica caratterizzata da un insufficiente apporto ematico a livello del colon, che riceve sangue dall’arteria mesenterica superiore e dall’arteria mesenterica inferiore, entrambe estremamente sensibili alla maggior parte dei fattori che determinano fenomeni di vasocostrizione.
Colite ischemica: i sintomi
I sintomi della colite ischemica si differenziano a seconda delle fasi di avanzamento della patologia. Ecco uno schema dei principali:
- Dolore addominale intenso (questo sintomo è presente sia nelle prime fasi d’insorgenza della patologia, sia in quelle che precedono la fase di shock). Man mano che le condizioni si aggravano l’addome diventa sempre più dolente anche al tatto.
- Emissione di feci sanguinolente.
- Apprezzabile diminuzione della motilità intestinale.
- Acidosi metabolica.
- Disidratazione.
- Sopraggiungere di condizioni di confusione mentale.
- Tachicardia.
- Bassa pressione arteriosa.
immagine di esempio dolore addominale
Questo quadro sintomatologico si accompagna a situazioni di necrosi più o meno marcata del tessuto del colon, e alla presenza di ulcerazioni. Nei casi più gravi è possibile riscontrare la presenza di perforazioni intestinali. Quali sono invece le cause che determinano l’insorgenza di questa condizione? Seguimi nella lettura per avere qualche informazione in merito.
Colite ischemica: le cause
Come è chiaro dal nome stesso della malattia, è una condizione patologica caratterizzata da un insufficiente apporto ematico al colon. Questa situazione può generarsi in seguito a complicanze sistemiche legate all’efficienza della circolazione – come per esempio un improvviso abbassamento della pressione arteriosa – o in circostanze caratterizzate da problemi di occlusione (p.e. i trombi).
I casi di colite ischemica occlusiva possono essere la conseguenza di situazioni patologiche legate ad altre parti del corpo, come per esempio gli infarti e gli aneurismi all’aorta addominale. I casi di colite ischemica non occlusiva possono essere invece contraddistinti dall’assenza di sintomi, e connessi a situazioni transitorie di shock fisico.
Questa patologia colpisce soprattutto pazienti in età senile. Quando riguarda soggetti di età inferiore ai 60 anni, è molte volte associata alla presenza di altre patologie, come per esempio l’anemia falciforme e alcune varietà dell’emofilia. Tra i fattori di rischio è possibile annoverare il consumo di cocaina e l’assunzione di ormoni estrogeni.
Per poter migliorare la situazione in modo decisivo bisogna fare un cambiamento drastico riguardo l’alimentazione abituale: mi riferisco ovviamente a tutti i cibi che hanno purtroppo la capacità di creare uno stato infiammatorio anche così grave.
Essi sono i più consumati e considerati i più buoni, ma sono i più negativi, anche se biologici o integrali: pane, pasta, pizza, focaccia, biscotti, grissini, gallette, riso, piadine, fette biscottate, brioche, merendine, banane, mele, pere, datteri, fichi, miele, malto, fagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, carote, cipolle, barbabietola, patate, zucca, dolciumi, bibite, succhi di frutta anche se freschi, alcolici di ogni tipo.
Tutti questi alimenti hanno senz’altro qualche sostanza utile al loro interno, ma diventano insufficienti e inutili per via della presenza di una sostanza così dannosa da essere in grado di scatenare, negli anni, patologie così gravi come questa: il glucosio e il fruttosio, soprattutto sotto forma di amido.
Non credere a quello che ti dico, verificalo! Prova a evitare quei cibi e osserva la reazione del tuo intestino e del tuo corpo in generale. Ti stupirai! La colite ischemica è una patologia di estrema gravità, che può compromettere in maniera importante la qualità di vita del paziente. Per questo motivo è necessario affrontarla con rimedi tempestivi ed efficaci. Se ne stai cercando uno posso suggerirti il Metodo Connettis™.
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Di cosa si tratta? Di un percorso naturale che ho messo a punto personalmente, e che applico sui pazienti dall’ 2000, in seguito a più di 30 anni di studio sulle principali cure naturali più efficaci sulle cause e non solo sui sintomi.
Attraverso specifiche manipolazioni, attivo contemporaneamente il sistema linfatico, quello nervoso e quello connettivale, innescando una reazione curativa d’immediata efficacia, capace di riportare verso il suo stato di funzionamento naturale la zona del corpo infiammata.
Grazie alle mie indicazioni tramite un video che ho preparato appositamente, avrai la possibilità di imparare ad eseguire a domicilio il trattamento, e di riscontrare effetti positivi anche dopo 48/72 ore (questo non ti autorizza a esercitare la professione!). Lo utilizzo con ottimi risultati anche su pazienti che soffrono di colite spastica, dove ne puoi leggere un’ampia documentazione nell’articolo che gli ho dedicato (clicca sul link evidenziato).
Non mi resta che invitarti ad imparare il metodo che uso da tanti anni su tutti i miei pazienti. Guarda il video di presentazione del sistema nella parte alta di questo sito o in fondo, così potrai capire come questo metodo potrà aiutarti a trattare questo problema, non limitandosi alla risoluzione momentanea del sintomo, come fanno invece la maggior parte dei rimedi farmacologici.
Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero
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DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis™.