Quale è la dieta migliore per il morbo di Crohn?

Ciao sono il dr. Antonio Sacchiero Fisioterapista e ti do il benvenuto in questo contenuto, dove ti fornirò informazioni preziose sulla dieta migliore per il morbo di Crohn, e ti indicherò un rimedio naturale utile ed efficace.

Fare attenzione a quello che si mangia è fondamentale, soprattutto se, come nel caso del morbo di Crohn, capita di soffrire di patologie infiammatorie molto gravi a carico dell’apparato gastrointestinale.

Noi siamo, o meglio diventiamo quello che mangiamo, e se si soffre di morbo di Crohn è essenziale fare attenzione alla dieta, al fine di contenere i sintomi ed evitare che la situazione peggiori. Anche se per come la penso io, la dieta non dovrebbe solo contenere i sintomi, ma addirittura farli scomparire, esattamente come è accaduto a tutti i pazienti che si sono rivolti a me e che hanno messo in pratica i suggerimenti che gli ho fornito.

Se soffri di morbo di Crohn ecco l’alimentazione più idonea a combattere questa patologia.

Dieta per il morbo di Crohn: cosa mangiare

Quando si soffre di morbo di Crohn è utile iniziare una dieta ad hoc, in modo da evitare che i sintomi (che sono estremamente vari, e comprendono episodi di diarrea, nausea, dolori addominali) influiscano in maniera eccessiva sulla conduzione di una vita quotidiana tranquilla.

Ecco uno schema utile per capire cosa è meglio mangiare in una dieta per il morbo di Chron.

  • Avocados.
  • Finocchi.
  • Rapanelli.
  • Cavolfiore.
  • Verdure a foglia verde.
  • Carni bianche.
  • Pesce.
  • Mirtilli e lamponi.
  • Succo di cavolo.
  • Semi di lino (fondamentali per via dell’apporto di omega 3, lipidi utili per via del loro blando potere antinfiammatorio).
  • Assumere OMEGA 3 da olio di pesce o da krill: l’unico vero antinfiammatorio in grado di contrastare gli OMEGA 6, i responsabili dell’infiammazione cronica!

Finocchi da assumere nella dietaimmagine di esempio finocchi

  • Meno prosciutto possibile.
  • Alimenti contenenti probiotici (per esempio lo yogurt bianco intero e bio).
  • Nessun cereale, anche se integrale.
  • Nessun tipo di pane.
  • Nessun tipo di pasta.
  • Poco ananas non in succo.
  • Nessun tipo di riso.
  • Nessun tipo di semola e suoi derivati.
  • Niente mele.
  • Niente banane.
  • Niente succo di carota.
  • Pompelmo, ma assolutamente non spremuto (anche se è a base di un agrume molto acido, la sua assunzione 2/3 volte a settimana può essere molto utile a livello antinfiammatorio), l’importante è eliminare la pellicina bianca che non è digeribile.

Quando si decide d’intraprendere una dieta contro il morbo di Chron, è fondamentale non solo fare attenzione a cosa si mangia, ma anche a come si cuociono gli alimenti che si scelgono.

A questo proposito è bene tenere conto di alcune indicazioni utili in generale quando si soffre di malattie infiammatorie a livello gastrointestinale: i fritti devono essere categoricamente esclusi, e l’opzione della lessatura a vapore costituisce un’alternativa molto utile per mettere in tavola cibi leggeri e digeribili, senza alterarne le proprietà nutritive.

Ultimo ma non meno importante suggerimento di cui tenere conto in una dieta utile contro il morbo di Crohn è quello di mantenere costante l’apporto idrico, in modo da tamponare l’espulsione di liquidi che è principale conseguenza dei numerosi episodi diarroici che vive chi soffre di questa malattia.

Adesso è arrivato il momento di focalizzare l’attenzione su ciò che è bene non mangiare in una dieta per il morbo di Crohn.

Dieta per il morbo di Crohn: cosa non mangiare

Quando si soffre di questa patologia, è essenziale escludere o diminuire fortemente il consumo di molti alimenti, al fine di evitare di peggiorare la sintomatologia.


Ecco un elenco delle principali opzioni alimentari sconsigliate e da evitare categoricamente in una dieta per il morbo di Crohn:

  • Tutti i tipi di pane, pasta, pizza, focaccia, grissini, gallette, riso, farine, (anche se integrali!).
  • Tutti i legumi.
  • Tutti gli agrumi.
  • Quasi tutta la frutta tranne i mirtilli e i lamponi.
  • Insaccati.
  • Caffè.
  • Bevande a base di caffeina.
  • Alcolici.
  • Formaggi stagionati.
  • Cibi piccanti.
  • Cioccolato dolce.
  • Bibite zuccherate gassate.
  • Alimenti a base di zuccheri industriali.
  • Alcune verdure con influenza potenzialmente irritante per la mucosa gastrica, come per esempio i pomodori, le barbabietole, gli spinaci, la zucca, le patate.
  • Prodotti caseari a base di latte vaccino.
  • Spezie.
  • Tè.
  • Fibre (durante le fasi acute della patologia può essere utile dimunirne l’apporto, al fine di evitare di stimolare ulteriormente la motilità intestinale).
  • Tisane in grado di stimolare la peristalsi intestinale, come per esempio quelle a base di malva.
  • Zucchero di canna, miele, malto, succo d’agave.
  • Bevande gassate, compresa l’acqua frizzante e quella leggermente frizzante

Quando si decide di orientare la propria alimentazione in modo da renderla efficace contro i sintomi della malattia di Crohn, non solo è imprescindibile avere un’idea di cosa mangiare e cosa no, ma è anche necessario ricordare che è bene evitare abbuffate, al fine di non affaticare eccessivamente l’apparato gastrointestinale, già di suo molto sensibile per via della malattia.

Tavolo con mix di agrumiimmagine di esempio agrumi

Meglio consumare tanti piccoli pasti durante la giornata, e fare in modo che siano caratterizzati da scarse quantità di cibo. Importantissimo è il fatto di mangiare mettendo da parte la fretta, e adottando una masticazione minuziosa, così da non sottoporre l’apparato gastrointestinale, di base compromesso per via del morbo di Crohn e altre condizioni correlate (p.e. la gastrite), a un livello eccessivo di fatica.

Se soffri di morbo di Crohn e stai cercando delle indicazioni per una alimentazione utile al contenimento dei sintomi, comincia prima di tutto a mangiare con calma (anche in condizioni di tranquillità emotiva), deglutendo il cibo solo dopo averlo masticato tantissimo, cioè minuziosamente.

L’alimentazione è una soluzione valida per contenere e far regredire la sintomatologia del Morbo di Crohn, una patologia cronica che parte dall’apparato gastrointestinale, e che è caratterizzata da manifestazioni che coinvolgono anche gli occhi e le ossa, attraverso arrossamenti ed episodi di artrite.

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Di cosa si tratta? Di un percorso naturale che ho messo a punto personalmente, e che applico sui pazienti dall’anno 2000, in seguito a più di 30 anni di studio sulle caratteristiche delle principali cure naturali più efficaci.

Attraverso specifiche manipolazioni, attivo contemporaneamente il sistema nervoso, quello linfatico e quello connettivale, innescando una reazione curativa immediatamente efficace.

Grazie al Metodo Connettis™ avrai la possibilità di trattare il morbo di Crohn in maniera efficace, e autonoma grazie alle indicazioni che ti fornirò nel corso del video che ho preparato per insegnare a chiunque questo metodo semplicissimo (questo non ti autorizza a esercitare la professione!).

Questa tecnica funziona veramente bene perché riesce a stimolare quella parte dell’intestino che non può più sostenere il transito di tutti quei cibi altamente infiammatori che ha dovuto subire fino a questo momento! L’infiammazione cronica è esattamente questo: la sospensione della funzione di una o più cellule di un organo o tessuto per aver ricevuto continuamente sostanze che facevano diminuire la quantità di EPA ( acido eicosapentaenoico) e di DHA o OMEGA 3.

Il semplice metodo che ti insegno nel mio video riesce a trasformare questa situazione in  tempi brevi perché può stimolare la produzione di sostanze antinfiammatorie da parte del cervello e crea l’ambiente adatto alla guarigione dei tessuti intestinali ammalati.

A mio avviso questa è una cosa seria perché agisce davvero sulle cause e non solo sui sintomi come fanno certe pillole. Purtroppo il Metodo Connettis™ ha due difetti! Il primo è che funziona molto bene, sin da subito. Il secondo è che costa troppo poco, quindi si è portati a pensare che valga poco. Tutto il contrario!

Già dalla prima volta, appena lo avrai provato ti accorgerai che ti sto dicendo la verità, e ti renderai conto di quanto tempo tu abbia perso inseguendo e aspettando risultati che riguardavano solo i sintomi, e mai le cause!

Non mi resta che invitarti ad imparare il metodo che uso da tanti anni su tutti i miei pazienti. Guarda il video di presentazione del sistema nella parte alta di questo sito o in fondo, così potrai capire come questo metodo potrà aiutarti a trattare questo problema.


Ti auguro il meglio.

Ft. Dr. Antonio Sacchiero

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DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis™.