Ciao sono Antonio sacchiero e ti do il benvenuto in questo articolo sull’otite catarrale dove scoprirai come difenderti e ridurre i sintomi come il fastidio, il dolore e il catarro stesso in modo del tutto naturale.
L’otite catarrale, considerata una delle più fastidiose patologie a carico dell’apparato uditivo, è causata da una pressione anomala della cavità del timpano.
La denominazione clinica deriva proprio dalla presenza di catarro all’interno del condotto uditivo, particolare che è la prima causa dell’insorgenza di fenomeni di dolore.
Quando si affronta una condizione di otite catarrale è fondamentale avere in mente alcuni punti.
Si tratta di una patologia generalmente molto dolorosa, ma la cui durata tende a non protrarsi nel tempo quando si interviene tempestivamente e con le cure per l’otite più appropriate. I mesi più freddi dell’anno rappresentano il periodo di più frequente insorgenza di questa particolare forma di otite.
Se nella tua alimentazione assumi di frequente amidi ( cioè pane, pasta, riso, patate, ect. ) e latticini soprattutto di origine bovina, sarai più soggetto alla produzione di muco catarrale da parte dei tessuti dei condotti uditivi e respiratori.
immagine di esempio alimenti che creano muco
Affrontare un problema all’orecchio significa nella maggior parte dei casi avere a che fare con una patologia che può raggiungere livelli anche invalidanti, rendendo difficile lo svolgimento di molte attività quotidiane, come per esempio quelle lavorative o anche il poter guidare un veicolo.
A questo proposito è fondamentale ricordarsi di optare per soluzioni che risolvano il problema in maniera definitiva, e non di lasciarsi incantare da terapie che promettano unicamente l’eliminazione del dolore senza agire sulle cause. Il problema dell’otite catarrale deve essere risolto alla radice e nelle prossime righe ti verranno illustrati alcuni trucchi per riuscire a raggiungere quello che è un obiettivo importante per la tua salute, o per quella di chi ti sta a cuore, per esempio del tuo bambino.
Se sei una mamma sai quanto sia penoso dover affrontare l’otite nei bambini piccoli, vuoi per l’incapacità di comunicare il tipo di dolore provato ed anche per l’inesperienza di trovarsi di fronte a sintomi sconosciuti. Ed è per questo che ti suggerisco di leggere l’articolo dove puoi trovare maggiori informazioni su una delle patologie più frequenti in età infantile e capire come comportarsi per prevenire e curare l’otite anche su bambini piccoli.
Sintomi dell’otite catarrale
Prima di suggerirti qualunque rimedio è però utile inquadrare i sintomi dell’otite catarrale, che nella maggior parte dei casi possono essere i seguenti.
- Insorgenza di frequenti episodi di ipoacusia (cioè abbassamento dell’udito).
- Insorgenza di acufeni (cioè ronzio o fischio all’orecchio).
- Sensazione di pienezza del condotto uditivo.
- Vertigini.
- Arrossamento della membrana timpanica.
- Dolore lombare (sintomo riscontrabile soltanto nelle forme acute).
è basilare intervenire per tempo eseguendo tutti gli esami del caso. Una volta effettuato l’esame audiologico e riscontrata la natura dei sintomi poi ti sarà possibile scegliere il rimedio per l’otite che consideri più adatto a risolvere definitivamente questo fastidioso problema.
Se ti interessa il mondo delle soluzioni naturali e se hai intenzione di prenderti cura della tua salute attingendo da quello che la natura offre ogni giorno posso darti diversi consigli.
Vediamo allora come puoi intervenire sull’otite catarrale con i rimedi naturali.
- Il primo è di bere frequentemente thè caldo, possibilmente verde ma senza zucchero ne miele. Piuttosto usa la stevia o eritritolo o xilitolo o tutti e tre insieme, come faccio io da anni e non contribuirai a incentivare tutti i problemi che hanno soprattutto le persone che, senza saperlo, usando lo zucchero o il miele fanno aumentare il loro stato infiammatorio in modo pericoloso.
immagine di esempio thè caldo
Questa straordinaria bevanda, il thè, vero e proprio toccasana per tantissimi disturbi e
patologie, ha un ottimo potere disinfiammante. L’importante è berlo abbastanza caldo in modo che, proprio grazie alla sua temperatura, superiore a quella corporea, si possa far diminuire la densità del muco catarrale e agevolarne la sua fuoriuscita ed eliminazione: quindi risolve alla base quella che è una delle principali cause dell’otite catarrale.
- Antibiotico: L’antibiotico può essere indicato soltanto in casi di forme estremamente acute, ma generalmente è meglio evitarlo, dal momento che si tratta comunque di un approccio invasivo e poco naturale.
- Succo di cavolo: Un altro rimedio molto utile per debellare alla base la patologia è quello del succo di cavolo. Come è possibile utilizzare questa verdura per combattere una delle più fastidiose patologie a carico dell’apparato uditivo? Imbevendo un batuffolo di cotone con del succo di cavolo caldo e inserendolo nel condotto uditivo, oppure facendo scendere il liquido tramite un piccolo imbuto. Anche in questo caso è riscontrabile una forte azione di natura disinfiammante, fondamentale per affrontare il problema dell’otite catarrale alla base, senza limitarsi a far sparire il dolore.
Un suggerimento che mi sento di darti per affrontare al meglio l’otite catarrale, o meglio per
prevenirla, è quello di rivolgerti al mondo naturale anche per affrontare problemi fisici di altro tipo, come per esempio quelli di natura intestinale. Perché ti dico questo? Perché molte forme patologiche a carico dell’apparato uditivo sono infezioni causate da terapie farmacologiche molto invasive, che creano delle complicazioni che si riflettono sul resto del corpo.
Molti farmaci sono infatti ototossici e risolvono un problema creandone comunque un
altro. Diventa quindi fondamentale fare il possibile per rivolgersi a opzioni naturali quando si deve debellare l’otite catarrale, evitando di introdurre nel corpo sostanze che nella maggior parte dei casi creano ulteriori danni, e non rispettano il naturale equilibrio somatico.
Ora però ti svelo il mio personale Metodo Connettis® che uso per trattare i problemi di otite catarrale e come anche tu puoi beneficiarne ottenendo ottimi risultati.
Sia che si tratti di un bambino o di un adulto, o di altre forme di patologia come l’otite purulenta o l’otite media acuta, il metodo che uso rimane lo stesso. Si tratta di un trattamento connettivale che viene applicato direttamente all’orecchio e alla zona limitrofa per arrivare fino alla gola e alla mandibola. È un metodo semplice che potrai imparare facilmente e in pochi minuti, sia per applicarlo a te stesso che agli altri.
Sappi che, sin dalla prima applicazione che farai, otterrai un miglioramento evidente e duraturo. I metodi connettivali sono sempre molto efficaci perché riescono a stimolare in modo particolarmente utile, le parti del corpo che non funzionano bene. Il cervello capisce quale sia il tessuto e l’organo che non funziona bene e provvede a creare ed inviare, proprio dove c’è bisogno, delle sostanze antinfiammatorie che riescono a far riprendere la funzione dei tessuti che era momentaneamente sospesa dall’infiammazione stessa.
Ecco perché spesso i farmaci non riescono a risolvere una situazione alla radice: se il cervello non viene messo in condizione di sapere esattamente cosa sta succedendo e soprattutto dove, non può aiutarci in modo efficace. Quando riusciamo a stimolare in modo preciso e profondo la zona infiammata, allora il cervello provvede subito a eliminare la disfunzione creata.
Si è dimostrato molto efficace anche nei casi di otite esterna, l’infiammazione batterica dove è possibile riscontrare anche una degenerazione cutanea localizzata nella parte esterna della membrana timpanica. Ti ho appena svelato il segreto del mio successo !
Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero
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DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis®.