Otite – Sintomi, cura e prevenzione

Ciao sono Antonio Sacchiero e ti do il benvenuto in questo contenuto, nel quale prendo in considerazione un problema molto diffuso che viene solitamente trascurato e considerato come risolvibile solo con i farmaci : l’otite. Per definizione è un’infezione dell’orecchio causata solitamente da batteri o virus che penetrano nell’organismo attraverso naso e bocca.

Forme di Otite

Sintomi

Diagnosi

Prevenzione

Cura

Rimedi

Possiamo parlare di tre forme specifiche di questa patologia: otite esterna, media e interna.

  • L’otite esterna è appunto l’infiammazione della parte più esterna dell’orecchio, ovvero del condotto uditivo. Le cause principali del suo presentarsi sono germi e funghi spesso presenti nelle piscine e nel mare dove la presenza di umidità facilita il loro proliferare. Altra causa, da non sottovalutare, è una cattiva igiene, spesso causata dall’utilizzo di bastoncini di cotone.
  • L’otite media è invece un’infezione vera e propria causata perciò da virus e batteri, si manifesta soprattutto nei mesi invernali e ne sono vittime soprattutto i bambini che per fisiologia presentano la Tromba di Eustachio ( il condotto che collega l’orecchio medio alla faringe ) più corto, facilitando l’annidamento di virus e batteri. Altra forma da tenere in considerazione è l’otite purulenta, caratterizzata dalla formazione di essudato che si manifesta spesso nei mesi invernali.
  • L’otite interna deriva di solito da precedenti otite medie e sono generalmente caratterizzate da nausea, vomito, forti vertigini e disturbo dell’equilibrio.

Vediamo adesso quali sono i sintomi che possono far presupporre un problema di otite.

I principali sintomi sono innanzitutto il dolore, prurito, ronzii alle orecchie e perfino l’abbassamento dell’udito. Nei casi piu’ gravi: febbre e nausea. Non va mai sottovalutato il dolore, poi l’arrossamento e/o il prurito, ronzii, perfino l’abbassamento dell’udito o una sua modifica detta ovattamento. In alcuni casi gravi la conseguenza può portare anche alla perdita dell’udito.

L’irritabilità dell’orecchio stesso è una reazione normale, così come la mancanza di appetito, l’alterarsi del senso del gusto, la capacità di parlare e ovviamente di ascoltare. Ma anche il masticare stesso può essere difficoltoso o doloroso. Quando si presentano casi più gravi possono manifestarsi febbre, nausea e anche diarrea, brividi, vertigini o, addirittura delle secrezioni con produzione di odore sgradevole e pus, anche sanguinolento.

Uno dei segnali quasi inequivocabili di otite nei bambini piccoli è il fatto che piangano senza apparente motivo e senza sosta, scuotono il capo molto spesso (come potremmo fare noi adulti quando abbiamo dell’acqua che non riesce a uscire dalle orecchie dopo un bagno).

Bambina si tiene l'orecchio a causa dell'otite

immagine di esempio bambina con il mal d’orecchio

Come viene eseguita la diagnosi nei casi sospetti di otiti.

La patologia si riconosce all’esame diretto per l’arrossamento e il gonfiore del canale uditivo o tramite l’uso dell’otoscopio che può accertare la presenza di segni di infezione quando non vi è fuoriuscita di pus. Per talune otiti medie la diagnosi può essere più difficoltosa in quanto non è necessariamente legata a un’infezione. La diagnosi viene pertanto effettuata attraverso specifici test audiometrici.

Sottovalutare o trascurare la cura dell’otite può causare la perforazione del timpano. Ciò accade quando la produzione di secrezioni e di pus all’interno dell’orecchio determina una pressione sul timpano che finisce con il causare la rottura. La membrana timpanica tende a cicatrizzare da sola e quindi molte perforazioni si chiudono senza bisogno di intervento chirurgico.

Solo nei casi in cui non si dovesse raggiungere la guarigione spontanea entro 6 mesi, sarà opportuno eseguire una timpanoplastica, per ripristinare il normale funzionamento dell’orecchio.

Vediamo alcuni semplici forme di prevenzione dell’otite.

Ora che siamo in possesso delle definizioni di questa spiacevole malattia e ne conosciamo sintomi e cause, parliamo delle più comuni forme di prevenzioni, se volete anche banali ma di certo utili come :

  • Non pulire il condotto uditivo con oggetti che possono causare microtraumi e se siamo in presenza di un eccesso di cerume farlo rimuovere da un dottore mediante l’impiego di otoscopio;
  • Asciugare bene le orecchie dopo aver nuotato o fatto il bagno cercando di far uscire l’acqua che è entrata, inclinando la testa per facilitarne l’uscita dal condotto uditivo;
  • Utilizzare l’asciugacapelli a bassa temperatura e dirigerlo verso l’orecchio;
  • Indossare tappi quando si nuota (valido soprattutto nell’adulto);
  • Seguire una dieta ricca di verdure che contengano vitamina C che proteggendo l’organismo dalle malattie da raffreddamento sarà di valido aiuto anche contro il mal d’orecchi. Come prevenzione all’otite catarrale sono molto valide anche le insufflazioni di acque sulfuree, le quali decongestionano le alte vie respiratorie e, di conseguenza, possono far bene anche alla salute delle orecchie.

Ecco quali sono le possibili cure per l’otite.

La cura dell’otite più immediata è normalmente quella che limita o annulla del tutto il dolore sia nel caso di un’otite esterna che media. Il medico prescrive quei preparati a base di lidocaina, un anestetico locale o i fans, (farmaci antinfiammatori non steroidei) utilizzati sia per debellare la sofferenza fisica, sia, eventualmente per abbassare la febbre, quando questi siano anche antipiretici. A seconda della gravità vengono somministrati antibiotici.

Tra i più svariati “rimedi della nonna” degni di nota ( quantomeno per la naturalezza del composto ) vi è il succo di aglio e olio d’oliva. Si prepara schiacciando uno spicchio di aglio, si mescola con un cucchiaio d’olio e si scalda il preparato sul fuoco. Una volta diventato tiepido, si mettono alcune gocce nell’orecchio. Può essere utile anche semplicemente mettere nell’orecchio qualche goccia calda di solo olio di oliva o di estratto di lobelia.

Olio di oliva e aglio per prevenire l'otite

immagine di esempio rimedio naturale per otite

Un ottimo rimedio naturale per l’otite è inoltre assumere molta vitamina C, zinco e cibi ricchi di calcio, ma non i latticini che favoriscono la produzione di muco.

Il Metodo Connettis® tra i rimedi efficaci che vengono considerati alternativi per l’otite

Devi sapere che nella mia professione lo uso da più di 10 anni ed è estremamente efficace contro l’otite: è un trattamento speciale, che fa parte delle tecniche connettivali e consiste nella stimolazione della zona intorno all’orecchio eseguita con determinati gesti e movimenti particolari. Questi riescono a stimolare una reazione talmente efficace da far regredire completamente i sintomi e liberarti dal dolore e dal fastidio.

Si può ottenere questo risultato perché il nostro meraviglioso corpo è stato creato in modo tale che, se riusciamo a stimolare i punti giusti nella maniera corretta, il cervello risponderà alla nostra richiesta inviando alla zona trattata delle sostanze anti-infiammatorie create da lui stesso e, soprattutto, molto efficaci.

Questo vale anche per le otiti dei bambini che purtroppo vengono quasi sempre affrontate con antibiotici e anti-infiammatori, senza tener presente che la causa dell’infiammazione e della conseguente infezione, nasce sì dalla predisposizione genetica ereditata da almeno un genitore, ma soprattutto da uno stato infiammatorio cronico creato sempre dalle nostre abitudini alimentari e ambientali, come la presenza nel corpo di un eccesso di muco, sempre prodotto da una alimentazione a base di amidi e latticini.

Nella parte alta di questo sito trovi la video presentazione del Metodo Connettis® che uso io, grazie al quale potrai intervenire sul problema otite in modo completamente naturale ed in totale autonomia.

Ti suggerisco, qualora non l’avessi già fatto, di vedere il video di presentazione del sistema e come può aiutarti a trattare questo problema.

Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero

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