Ciao sono Antonio Sacchiero e ti do il benvenuto in questa pagina. Qui potrai trovare informazioni e suggerimenti importanti per riconoscere i sintomi delle coliche intestinali.
Quando si parla di coliche intestinali dal punto di vista clinico si inquadra una condizione di contrazione spasmodica della parete muscolare dell’intestino.
Questa condizione si manifesta con episodi di dolore anche molto intenso, e coinvolge chiaramente l’aspetto della regolarità fisiologica.
Prima di entrare nel vivo della trattazione ti ricordo che questi episodi, dal punto di vista delle manifestazioni, non sono diversi dalle coliche localizzate in altre zone del corpo.
L’elemento che accomuna queste condizioni è la contrazione spasmodica degli organi, che può essere provocata da diversi fattori causali. Nelle prossime righe inizieremo ad approfondire assieme le caratteristiche del fenomeno parlando proprio di sintomatologia e cause.
Quali sono i sintomi più comuni delle coliche intestinali?
Una delle caratteristiche principali che differenziano la colica intestinale da quelle legate ad altri organi dell’apparato gastrico consiste nella contrazione a spasmi dei muscoli presenti sulle pareti dell’intestino. Questa definizione porta subito a inquadrare quello che è il principale sintomo, ossia il dolore.
Il dolore intenso che dalla zona intestinale si irradia in tutta l’area addominale rappresenta la principale manifestazione di una colica intestinale, e senza dubbio la più fastidiosa e invalidante.
immagine di esempio dolore irradiante
Questo sintomo rappresenta il principale campanello d’allarme che spinge il paziente ad accorgersi di una situazione anomala e quindi a prendere i primi provvedimenti. Il dolore diffuso in tutta la zona addominale rappresenta sì il principale sintomo della colica intestinale, ma non certo l’unico.
Vi sono infatti altre manifestazioni che possono essere inquadrate come segnali da non sottovalutare. Esse sono:
- Episodi di scarica di diarrea.
- Vomito.
- Senso persistente di nausea.
- Vomito fecale.
- Alito fecale.
Quando questo quadro sintomatologico si accompagna al già citato dolore crampiforme è necessario procedere alla ricerca di una cura, dal momento che ci si trova in presenza di una colica intestinale. Dopo aver inquadrato i principali sintomi, ti spiegherò adesso quali sono i fattori causali che ne determinano l’insorgenza.
Quali sono le cause di insorgenza delle coliche intestinali?
Tra le principali cause delle coliche intestinali è possibile inquadrare le ostruzioni e le pseudo-ostruzioni.
Occlusione canale intestinale
La colica intestinale vede nell’occlusione parziale o totale del “canale intestinale” una delle primarie cause d’insorgenza, in quanto la massa fecale, che non riesce a compiere il suo percorso ordinario, “stressa” in maniera non indifferente e molto dolorosa la muscolatura liscia dell’intestino.
Nel caso delle pseudo-ostruzioni la situazione è invece diversa, dal momento che al centro dell’attenzione vi è il canale intestinale. Le coliche intestinali possono rappresentare una
delle principali conseguenze di questa malattia di natura motoria.
Assunzione di alimenti dannosi
Un altro ambito causale legato all’insorgenza di coliche intestinali riguarda le ingestioni abituali di grandi quantità di cibo. Questo tipo di colica è infatti molto frequente in soggetti bulimici, che rendono i propri organi interni soggetti a un logorio per via dell’azione continua, legata alla necessità di digerire non solo gli alimenti dannosi e infiammatori, ma anche quelli che vengono assunti con continuità eccessive e a intervalli di tempo troppo brevi.
Assunzione di farmaci
Tra gli altri fattori causali è impossibile non ricordare l’assunzione di farmaci. La categoria dei purganti rappresenta un punto di riferimento fondamentale per inquadrare le cause delle coliche intestinali. Questi presidi farmacologici, che hanno come principale scopo lo stimolo del processo di defecazione, svolgono un’azione stressante nei confronti dei muscoli dell’intestino, rendendo i loro movimenti molto più dolorosi del normale.
Abusare di questi farmaci può portare non solo alle coliche intestinali ma anche a delle vere e proprie alterazioni tissutali delle pareti, con conseguenze molto difficili da gestire e risolvere senza provvedimenti drastici.
Tra le altre cause che determinano l’insorgenza di coliche intestinali è possibile ricordare e citare anche:
- i colpi di freddo (le temperature basse tendono a stimolare la contrazione delle pareti intestinali, specialmente quelle già infiammate croniche),
- le infezioni localizzate nell’intestino e negli organi limitrofi. Infatti alcuni batteri, attraverso la loro influenza patogena, possono innescare anomalie nell’efficienza dei processi di funzionamento della cistifellea portando a quel problema noto come colica biliare e ne puoi leggere un’ampia documentazione da questo articolo.
Ora che abbiamo inquadrato assieme i principali sintomi e le cause delle coliche intestinali non resta che soffermare l’attenzione su un argomento molto importante, anche se viene trattato per ultimo.
Il primo soccorso è fondamentale quando ci si trova davanti a un paziente che soffre di coliche intestinali. Esistono delle specifiche pratiche da evitare e altre che è bene mettere in atto per creare un ambiente sicuro e confortevole, adatto alla ricerca in tutta tranquillità di soluzioni per risolvere il problema.
Cosa non fare davanti a un paziente che soffre di colica intestinale?
- Non fargli bere acqua nel pieno dell’attacco.
- Non fargli ingerire cibo solido.
- Non forzarlo a compiere movimenti che gli risultano gravosi.
Cosa invece è meglio fare?
- Sdaiarlo a pancia in su.
- Sistemargli sul ventre una borsa di acqua calda.
- Evitare di fargli bere acqua fredda.
L’apparato gastrointestinale rappresenta un ambito vitale per la sopravvivenza dell’organismo intero, ma anche per la regolazione di diversi aspetti connessi a una buona qualità della vita. Le coliche intestinali costituiscono una delle principali manifestazioni di una sua condizione di malessere.
Affrontarle e risolverle è facile, basta ricordare alcuni punti fermi:
- Quello che si mangia è fondamentale per prevenire.
- La prevenzione rappresenta la prima forma di cura.
- I sintomi non vanno sottovalutati.
Una volta compresi i sintomi e le cause delle coliche intestinali il passo successivo è automatico: diventa necessario capire la miglior cura per risolvere il problema.
Dedicherò le prossime pagine a questo argomento, sperando di riuscire a darti una mano e di renderti le idee più chiare.
Vediamo adesso quali sono i rimedi e la giusta dieta per le coliche intestinali.
La salute dell’apparato gastrointestinale è chiaramente influenzata dal cibo. Quello che mangiamo ogni giorno riesce ad avere un’influenza totale sul nostro organismo e soprattutto sulla funzionalità gastrica e intestinale. Diventa quindi automatico comprendere che uno dei principali rimedi contro le coliche intestinali è costituito dall’attenzione alla dieta.
Quali sono gli alimenti da evitare e quali quelli da preferire? Nelle prossime pagine elencherò i principali, ricordandoti l’importanza di concentrarti sui rimedi naturali, in grado sia di eradicare le cause sia di agire in maniera preventiva.
La colica intestinale è una patologia dove è particolarmente importante muoversi in questo modo, dal momento che nelle sue forme più acute, caratterizzate per esempio da occlusioni intestinali, la vita stessa del paziente è messa a forte rischio e sono necessarie soluzioni chirurgiche d’urgenza.
Agire preventivamente e in maniera naturale è quindi l’approccio migliore e questi sono i cibi che è opportuno evitare il più possibile per metterlo in atto:
- Agrumi.
- Kiwi.
- Frutta molto dolce ( banane, pesche, albicocche, fichi, datteri, pere, mele, anguria, melone, mango..) . Solo la frutta selvatica, quindi pochissimo dolce, anzi, aspra può darci dei benefici !!! Es: mirtilli, lamponi, ribes, fragoline di bosco.
- Cioccolato.
- Insaccati di maiale.
- Alimenti piccanti.
- Formaggi molto grassi.
- Alcolici e Superalcolici.
- Caffè, soprattutto se a stomaco vuoto e di qualità robusta (quando starai meglio, quello di qualità arabica non è così gastrolesivo se in modica quantità e non zuccherato).
- Farine, sia raffinate che integrali.
- Miele.
- Legumi.
- Latte.
Da questo elenco risulta chiaro come i principali alimenti da evitare siano soprattutto quelli che hanno un’azione irritante sull’intestino, e che possono influenzarne la regolarità.
Il caffè a stomaco vuoto è per esempio da bandire, dal momento che stimola i processi di defecazione sottoponendo e elevato stress le pareti dell’intestino e le fibre muscolari che le ricoprono.
Dopo aver elencato quelli che sono gli alimenti da evitare per una dieta contro le coliche intestinali, mi concentro su ciò che invece sarebbe opportuno includere.
Una dieta che viene iniziata con l’obiettivo di risolvere e/o prevenire il problema delle coliche intestinali deve tenere conto dell’assunzione di alcuni alimenti.
- Verdure cotte al vapore: la cottura al vapore elimina moltissimi batteri, non altera le proprietà nutritive e soprattutto permette di mangiare le verdure digerendole in maniera più utile, se non le cuoci troppo.
- Fibre: gli alimenti ricchi di fibre stimolano la regolarità intestinale, prevenendo la stitichezza e i casi di occlusione,
- Pesce lesso
Acqua
Bere le giuste quantità d’acqua ogni giorno è fondamentale per la salute, soprattutto per quella dell’apparato gastrointestinale. Le quantità d’acqua che ogni giorno bisognerebbe bere per stare bene sono più che note e vanno dall’1,5 ai 2 litri al giorno. Quali sono i benefici di una regolare idratazione nella risoluzione delle coliche intestinali?
Sono soprattutto legati alla fluidificazione delle feci e all’agevolazione del loro transito nel canale intestinale. Quando si soffre di coliche intestinali non è solo opportuno stare attenti alle quantità d’acqua assunte, ma anche alla qualità. Un suggerimento fondamentale per orientarsi meglio a questo proposito consiste nell’optare per l’acqua naturale, che ha un’azione molto meno irritante sugli organi interni.
Terapia comportamentale
Come ho avuto già modo di ricordare, una delle principali cause d’insorgenza delle coliche intestinali consiste nella tendenza all’ipernutrizione, tipica dei soggetti bulimici o borderline. Questo atteggiamento nei confronti del cibo può, a lungo andare, causare danni anche molto importanti non solo all’intestino, quindi è decisivo intervenire tempestivamente, soprattutto se si pensa di essere in presenza di una colica.
La terapia comportamentale rappresenta in questi casi l’alternativa migliore, dal momento che interviene sulle azioni pratiche e quotidiane, modificando quegli atteggiamenti che risultano dannosi per la salute.
Attività fisica
L’attività fisica costante, accompagnata da un regime nutritivo completo e sano, rappresenta una soluzione naturale contro le coliche intestinali in quanto stimola la regolarità grazie a una generale omeostasi corporale.
Borsa calda
La borsa calda sul ventre può costituire un rimedio contro le coliche intestinali, anche se di efficacia momentanea. Come ho avuto modo di ricordare parlando delle cause, le condizioni climatiche molto rigide possono stimolare l’insorgenza di coliche intestinali in quanto è più facile che avvenga la contrazione delle pareti.
immagine di esempio borsa d’acqua calda
Sistemare una borsa d’acqua calda sul ventre del paziente che soffre di coliche intestinali può essere un buon modo per calmare il dolore, a meno che soffra di appendicite. In questo ultimo caso è meglio evitare.
Rimedi naturali contro gli spasmi
Gli spasmi rappresentano una delle manifestazioni più fastidiose e invalidanti delle coliche intestinali. Per contrastarli ci sono diverse soluzioni e tra quelle naturali dedicate nello specifico a questo obiettivo ricordiamo gli infusi di liquirizia, molto gradevoli oltre che estremamente utili. L’importante è non esagerare se si soffre di pressione arteriosa alta o di pressione oculare elevata come nel glaucoma.
Omeopatia
Esistono diverse soluzioni omeopatiche che possono essere utilizzate come rimedio naturale contro le coliche intestinali. Tra le più importanti ricordo queste:
- Belladonna.
- Camomilla.
- Pulsatilla.
- Nux vomica.
Fitoterapia
La fitoterapia è un ambito molto importante quando si tratta di trovare una soluzione a problemi di natura gastrica come le coliche intestinali. Tra i rimedi più utilizzati ci sono la malva, la calendula, l’aloe vera.
Depurazione intestinale
Depurare l’intestino può essere molto utile per prevenire le coliche. L’occlusione, come abbiamo già ricordato, rappresenta una delle principali cause della condizione, quindi l’attenzione alla pulizia dell’intestino è fondamentale. Ci sono diversi rimedi naturali che la possono favorire e ti posso raccomandare gli oli essenziali.
Tra quelle più efficaci voglio ricordare quelli contenenti timo e chiodi di garofano. Una volta pulito l’intestino è fondamentale mantenere tale condizione costante, seguendo per esempio le indicazioni sulla dieta che ho suggerito nelle pagine precedenti.
Metodo Connettis™: rimedio naturale alle coliche intestinali
Tutto questo però a me non basta! infatti quando mi trovo a dover aiutare un paziente ( di
qualsiasi età ) che soffre di coliche intestinali comincio subito a trattarlo con un metodo connettivale che agisce immediatamente sullo spasmo e riduce subito il dolore. Si tratta di una tecnica semplice ma molto efficace.
Si applica direttamente sulla zona dove si sente il dolore o lo spasmo. È facile da imparare e lo puoi applicare su chiunque ne abbia bisogno in pochissimi minuti. Sono sufficienti poche sedute per ridurre il problema.
Per poter imparare come fare questo meraviglioso trattamento dovrai solo guardare per pochi minuti il mio video che spiega semplicemente come fare passo per passo. Una volta provato è veramente facile ripeterlo e sin dal primo momento che lo applicherai comincerai a sentirti meglio.
Strano ma vero, se non sai come funziona il tessuto connettivo che ricopre tutto il nostro corpo come una seconda pelle. Funziona molto bene perché questa è una vera e propria stimolazione neuro-linfatica-connettivale che riesce a far attivare il cervello per ripristinare la normale funzione del tessuto o organo che era stata sospesa per l’infiammazione che era diventata cronica.
Ora non ti resta che quardare attentamente il mio video, che trovi nella parte alta e bassa di questa pagina, così potrai capire esattamente come il metodo Connettis™ può aiutarti ad alleviare il dolore provocato dalle coliche intestinali.
Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero
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DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis™.