Reflusso biliare: ecco come agire efficacemente

Ciao dal Dr. Antonio Sacchiero e benvenuto in questo contenuto, dove ti darò informazioni molto preziose riguardanti il reflusso biliare. Inoltre, ti rivelerò come potrai intervenire su questo problema in modo del tutto naturale ed innocuo, come hanno fatto tutti i pazienti che hanno usato il metodo che stai per conoscere. Prima di tutto parto dalle basi, ossia dalla definizione.

Reflusso biliare: i principali sintomi e le cause

Reflusso biliare: rimedi naturali

Metodo Connettis®: un sistema davvero efficace per trattare il reflusso biliare

Cosa è il reflusso biliare?

Si tratta di una condizione che vede la bile risalire dall’intestino tenue e raggiungere successivamente lo stomaco e l’esofago, provocando irritazione delle pareti, con conseguenze gravi a livello funzionale in mancanza di una cura. La bile è una soluzione acquosa isotonica prodotta nel fegato ed essenziale per la nostra salute e per l’efficienza del processo digestivo (elimina i prodotti di rifuto, come per esempio il colesterolo).

Ogni volta che ingeriamo del cibo il fegato produce piccole quantità di bile: il percorso fisiologico prevede il raggiungimento dell’intestino, a una velocità controllata dalle fibre che costituiscono lo sfintere di Oddi, un anello muscolare contratto durante il digiuno e rilassato nelle fasi della digestione. Il reflusso può essere di due tipologie:

  • Reflusso biliare duodeno gastrico: in questi casi il flusso della bile risale fino allo stomaco senza raggiungere l’esofago;
  • Reflusso biliare duodeno gastroesofageo: in questi casi la bile refluisce fino all’esofago, provocando l’irritazione delle pareti sopra ricordata.

Accade spesso che – soprattutto nella seconda di queste due forme – si affianchi a quello gastroesofageo, e può essere difficile distinguerli partendo dalla semplice rilevazione dei sintomi. Se nel secondo caso è però possibile tenerli sotto controllo attraverso un’attenzione allo stile di vita (p.e. modificando l’alimentazione), questo non si verifica con altrettanta facilità se non si rispetta totalmente un regime veramente antinfiammatorio.

Ecco qualche suggerimento per riconoscerlo e per risolverlo in maniera definitiva ed efficace.

Reflusso biliare: i principali sintomi e le cause

La sintomatologia, come già ricordato, è facilmente confondibile con quella del reflusso gastroesofageo. Ecco i principali segnali di cui tenere conto e che possono essere legati alla presenza di reflusso biliare:

  • Dolore addominale (localizzato nella parte superiore dell’addome);
  • Bruciore di stomaco;
  • Sensazione di acido in bocca;
  • Nausea;
  • Episodi di vomito di bile;
  • Tosse stizzosa;
  • Raucedine;
  • Inspiegabile perdita di peso;
  • Alitosi;
  • Esofagite.

Uomo con dolore addominaleimmagine di esempio dolore addominale

Quali sono invece le cause della sua insorgenza? Ecco un quadro che può aiutarti a capire qualcosa di più:

  • Danneggiamento funzionale del piloro: Il danneggiamento funzionale del piloro (che normalmente si apre alla fine del processo di digestione per permettere il reflusso del chimo nel duodeno) è la causa primaria dell’insorgenza di reflusso biliare. Il materiale in questione risale fino all’esofago in quanto la valvola pilorica non riesce più a chiudersi correttamente;
  • Complicanze chirurgiche: le complicanze legate ad alcuni interventi chirurgici possono rappresentare una causa d’insorgenza di questa condizione. I bypass gastrici sono delle operazioni molto rischiose a questo proposito;
  • Ulcere peptiche: le alterazioni fisiche e fisiologiche determinate dalle ulcere peptiche possono causare la sua insorgenza;
  • Presenza di calcoli alla cistifellea ed eventuali operazioni chirurgiche a suo carico.

Come ho già ricordato, diagnosticare questa condizione non è facile, dal momento che è possibile, basandosi solamente sui sintomi, confonderlo con il reflusso gastroesofageo. Quali sono le procedure da seguire per accertarne l’insorgenza? Ecco le più importanti.

Reflusso biliare: la diagnosi

La diagnosi avviene a fronte di specifici esami, come per esempio la gastroscopia, il metodo d’indagine più efficace per avere un’idea precisa dei dettagli della situazione e della presenza di eventuali complicazioni. La diagnosi – nei casi più gravi – può essere associata a quella di gastrite e di esofagite alcalina, principale conseguenza dell’influenza dei sali biliari sulle pareti dell’esofago.

Un altro esame utile per diagnosticare il reflusso biliare è la bilimetria. Si tratta di una tecnica ambulatoriale che permette di monitorare l’eventuale reflusso di bile attraverso un sondino che dal naso del paziente raggiunge lo sfintere esofageo inferiore. Durante il monitoraggio è possibile continuare a eseguire la maggior parte delle attività quotidiane. I dati utili per l’eventuale diagnosi sono registrati su un apparecchio computerizzato portatile.

Questa condizione si presenta con una sintomatologia molto acuta, soprattutto per quanto riguarda i fenomeni di dolore. Alla luce di questa situazione e per evitare complicazioni gravi (esofago di Barrett, tumori esofagei) è fondamentale agire cercando un rimedio adatto. Ecco le più importanti soluzioni naturali per combatterlo in modo definitivo.

Reflusso biliare: rimedi naturali

Trovare un rimedio per questo problema è possibile. Le soluzioni naturali rappresentano la miglior alternativa a questo proposito, soprattutto in considerazione della necessità di evitare effetti collaterali. Ecco i rimedi più utili per dimenticare il problema del reflusso biliare.

Alimentazione

L’alimentazione rappresenta una soluzione naturale molto valida per risolvere il problema. Dal momento che si può tranquillamente considerare anche la causa principale che lo scatena. Grazie all’abitudine di cibarsi soprattutto dei cibi infiammatori come pane, pasta, pizza, focaccia, biscotti, grissini, gallette, riso, patate, legumi, frutta dolce, miele, dolci…

Il secondo consiglio importante che posso darti è senz’altro quello di evitare abbuffate, al fine di non stressare ulteriormente la valvola pilorica e le pareti dello stomaco. Altri suggerimenti molto utili per risolvere il problema del reflusso biliare con l’alimentazione riguardano altri cibi da evitare al fine di contrastare la creazione di un ambiente acido a livello gastrico.

Cosa fare a questo proposito? Eliminare dalla propria dieta caffè, bevande a base di caffeina, pomodori, menta, cioccolato, bibite gassate zuccherate, prodotti dolciari. Molto utile è anche evitare di coricarsi prima che siano trascorse almeno 2/3 ore dall’assunzione dell’ultimo pasto.

Liquirizia

Masticare liquirizia rappresenta una valida soluzione per combattere questa condizione e per lenire l’infiammazione a esso connessa. In farmacia si trovano preparati di liquirizia che non contengono glicirrizina, un glicosolide che può provocare problemi di pressione.

Radici di liquirizia e liquirizia nera

immagine di esempio liquirizia

Rilassamento

In molti casi i problemi di reflusso sono dovuti a una situazione di stress cronico. Il nostro stato psicologico esercita una forte influenza sull’efficienza dell’apparato gastrico, e il reflusso della bile costituisce una conseguenza diretta di questa sinergia, caratterizzata da un alto pericolo di cronicizzazione.

Per evitare questi effetti può essere opportuno seguire degli specifici metodi di rilassamento, in modo da normalizzare tutte le funzioni gastrointestinali. Ben vengano lo yoga e la meditazione, ma possono essere molto utili anche passeggiate all’aria aperta e sedute di respirazione controllata.

Metodo Connettis®: un sistema davvero efficace per trattare il reflusso biliare

Si tratta di un percorso terapeutico che ho messo a punto personalmente e che applico sui pazienti dall’anno 2000, dopo 35 anni di studio e ricerche. Attraverso specifiche manipolazioni posso attivare contemporaneamente il sistema linfatico, quello connettivale e quello nervoso, innescando una reazione curativa di grande efficacia e soprattutto definitiva.

Non desidero dilungarmi ulteriormente, in quanto ho preparato un video di presentazione dove ti spiego nei dettagli come questo metodo agisce, perchè è così efficace e come potrà aiutarti a risolvere in via definitiva il tuo problema.Guarda il video di presentazione del sistema nella parte alta di questo sito o in fondo.

Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero

PS: se hai trovato utili le informazioni condivise su questo articolo, mi farebbe piacere conoscere la tua opinione. Lasciami un commento qui sotto e/o condividi questo articolo su Facebook.

DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis®.