Ulcera peptica: scopri i sintomi e come affrontarla

Ciao da Antonio Sacchiero e benvenuto in questo contenuto, dove ti parlerò delle principali caratteristiche dell’ulcera peptica ma soprattutto ti darò le informazioni necessarie per affrontare la tua ulcera come ho fatto io e tutti i miei pazienti che ho curato finora con il
metodo che uso da circa 15 anni.

Ulcera peptica: i sintomi

Quali sono le cause dell’ulcera peptica?

Ulcera peptica: i principali rimedi

Metodo Connettis®: scopri il rimedio efficace per l’ulcera peptica

Inoltre ti darò l’elenco reale dei cibi altamente infiammatori che sono responsabili della lesione della mucosa dello stomaco. L’ulcera peptica altro non è che una lesione localizzata nella zona della mucosa gastrica esposta all’azione dell’acido secreto dallo stomaco.

Può presentarsi in forma gastrica o duodenale (la seconda è molto più frequente della prima) e colpisce soprattutto i soggetti di sesso maschile, raramente prima del ventesimo anno di età. Le statistiche hanno individuato un’alta frequenza d’insorgenza di questa problematica nelle donne in età menopausale, il che può far presagire un importante ruolo degli estrogeni nella protezione delle pareti della mucosa gastrica. Ma non è il vero problema. Poi ti spiegherò perché.

Il primo passo per combattere questo fastidioso problema che colpisce la mucosa gastrica è il riconoscimento dei fattori causali e soprattutto della sintomatologia. Ecco le principali indicazioni al proposito.

Ulcera peptica: i sintomi

Quando si parla di sintomi dell’ulcera peptica si chiama in causa soprattutto il bruciore di stomaco, che è caratterizzato da durata e da intensità differenti. Nelle situazioni più gravi può arrivare a protrarsi anche per alcune ore, irradiandosi fino allo sterno e pregiudicando lo svolgimento di tantissime attività quotidiane.

Uomo con bruciore di stomacoimmagine di esempio bruciore di stomaco

Il dolore da ulcera peptica tende ad aumentare d’intensità nelle ore notturne e a essere accompagnato da altri sintomi, come per esempio nausea, tracce di sangue nel vomito, perdite di peso senza sostanziali modifiche del regime alimentare.

Quali sono le cause dell’ulcera peptica?

Per quanto riguarda le cause, risulta obbligatorio citare in cima all’elenco la famosa influenza dell’Helicobacter Pylori. Anche se non sono daccordo nemmeno su questo. Perché la presenza di Helicobacter Pylori è assolutamente endemica. Cioè è normale che sia lì sulla mucosa.

Invece è lo stato infiammatorio cronico il vero responsabile di quella lesione! O meglio è un difetto genetico che ereditiamo e che lo stato infiammatorio cronico risveglia grazie all’alimentazione sbagliata, cioè altamente infiammatoria. Come la tua e quella di tutti coloro che la adottano senza neanche saperlo e pensano che bastino dei farmaci per risolverne le conseguenze! Ecco le più importanti:

  • Alimentazione infiammatoria;
  • Abuso di analgesici;
  • Abuso di alcol e di fumo;
  • Stress.

Come è chiaro da questo brevissimo elenco, l’insorgenza di questa condizione è direttamente collegata allo stile di vita e alle abitudini alimentari. Risulta quindi automatico partire proprio da questi aspetti per trovare un rimedio.

Ulcera peptica: i principali rimedi

Una volta inquadrati i sintomi dell’ulcera peptica e i fattori che ne determinano l’insorgenza arriva il momento di dedicarsi alla scoperta dei principali rimedi.

Alimentazione

L’alimentazione è la più importante responsabile e contemporaneamente il rimedio più naturale ma indispensabile da adottare contro questo fastidioso problema. Per prevenirne l’insorgenza e per operare in maniera efficace quando invece sopraggiunge è fondamentale evitare cibi acidi e acidificanti (agrumi, caffè, cioccolato, arachidi, bibite zuccherate, mais, avena, solo per elencarne alcuni) ed eliminare le bevande alcoliche.

Essenziale è anche escludere dal proprio regime alimentare latte e latticini di derivazione vaccina (tutto questo può essere sostituito con prodotti a base di latte di capra). Purtroppo i cibi da eliminare sono proprio quelli considerati più buoni e appetitosi, ma sono davvero i più deleteri. Te ne accorgerai subito appena li abolirai perché avrai un immediato sollievo dal dolore e dal bruciore: mi riferisco a tutti i farinacei e alla frutta dolce! Te ne parlerò meglio nel video.

Yoga

Lo yoga può rappresentare un ottimo rimedio contro l’ulcera. Vi sono infatti alcune posizioni – asana in gergo tecnico – che hanno una grande influenza sull’acidità. Tra queste posso ricordare l’uttanpadasana e la pascimottadasana.

Metodo Connettis®: scopri il rimedio efficace per l’ulcera peptica

Spero di averti chiarito le idee sulle caratteristiche di questa fastidiosa problematica, ma soprattutto sui rimedi migliori per trattarla. Se vuoi imparare una soluzione sicura e naturale a questo proposito ti suggerisco il Metodo Connettis®, un percorso terapeutico che ho messo a punto personalmente e che prevede un trattamento semplice fatto con le mani di attivazione contemporanea del sistema linfatico, nervoso e connettivale, attraverso specifici gesti che ti insegnerò in pochi minuti durante il video dell’autoterapia.

Il Metodo Connettis® può essere appreso senza problemi dai pazienti, bastano pochi minuti e dopo, potrai intervenire sull’ulcera peptica addirittura in 5/6 giorni, con la certezza di un’azione diretta sulla causa della patologia. Non come fanno i farmaci che agiscono solo sui sintomi del problema e non certo sulla causa.

Non mi resta che invitarti ad imparare tu stesso il metodo che uso da tanti anni su tutti i miei pazienti. Puoi vedere il video di presentazione del sistema e come può aiutarti a tarttare questo problema nella parte alta di questo sito o in fondo. Ti stupirai della semplicità e dell’efficacia.

Ti auguro il meglio.
Ft. Dr. Antonio Sacchiero

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DISCLAIMER: ti raccomando di consultare il tuo medico di fiducia prima di applicare su te stesso/a le informazioni contenute in questo articolo, in quanto non vanno a sostituire la consulenza medica. Inoltre, non sei assolutamente autorizzato ad esercitare la libera professione applicando il mio metodo Connettis®.